Grazie al decreto legge 16 maggio 2008 n°85 riguardante la totale liberalizzazione dei servizi postali già da tempo, è possibile aprire un franchising di servizi postali.
Chiunque voglia assumersi il “rischio di impresa”, diventando quindi imprenditore, può aprire un franchising di servizi postali agevolando il processo dell’impresa. La legge è in vigore dal 1 gennaio 2011, e tutti i nuovi operatori del franchising possono offrire servizi di posta prioritaria e raccomandate. Ma vediamo nello specifico quali sono gli altri servizi che potranno offrire i soggetti con autorizzazione:
Gestire e accettare,trasportare, smistare e distribuire inviti postali dal peso superiore a 2 kg;
Distribuire pacchi postali aventi un peso superiore a 20 chilogrammi. Ma non potranno gestire i servizi relativi agli invii raccomandati e agli invii assicurati.
I soggetti i soggetti con licenza individuale sono abilitati a gestire e accettare invii e pacchi postali da 2 a 20 kg e possono gestire anche tutti i servizi raccomandati e assicurati, a condizione che tutti questi servizi siano esclusi dai limiti previsti dalla Riserva Garanzia.
Come fare per avviare un’agenzia di poste private?
Il primo passo da compiere, per aprire un franchising di servizi postali, è quello di avere l’ autorizzazione presso il ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni.
Quanto costa la licenza?
Euro 582,00 per ottenere la licenza individuale;
Euro 290,00 per contributo annuale controlli e verifiche (da versare entro 30 giorni dalla consegna della licenza e ogni anno).
E dal punto di vista burocratico?
Dal punto di vista burocratico, servirà mettersi in regola con:
apertura partita iva;
iscrizione Registro Imprese;
iscrizione INPS commercianti.
A quanto ammontano i costi?
88/106 euro per diritto camerale anticipato;
35,50 euro per bolli e diritti di segreteria;
costo per firma digitale (eventuale);
costo per competenze professionista (eventuale).
Online le opportunità non mancano per nessuno, sono infatti tante le proposte per chi vuole aprire un franchising di servizi postali avendo a disposizione anche capitali minimi. Di fatto non serve nemmeno avere una grande esperienza per entrare a far parte del settore, si tratta prettamente di un lavoro di organizzazione, ma oltre alla partita iva ed a quanto abbiamo già menzionato, occorre affittare un un locale di 20/30 mq e la licenza ministeriale.
Il boom degli uffici postali in franchising è ormai diventato una solida realtà, merito anche dell’innovazione che è stata introdotta nel mondo dei servizi postali. Grazie poi alle reti informatiche ed al lancio di nuovi servizi, la crescita economica di questo mercato resta davvero sbalorditiva. Un modello di business questo, di altissimo valore, che offre maggiore possibilità per gli utenti che oltre ad avvalersi di tanti servizi, non devono più restare in coda agli sportelli e vedono velocizzare la gestione delle proprie pratiche anche in agenzie con personale ridotto. Tutto questo viene tramutato in costi più bassi, quindi tariffe davvero vantaggiose per i clienti. In più è stato introdotto il servizio del ritiro a domicilio e la gestione via internet delle pratiche e lo stoccaggio on-line di documenti, due esempi questi che permettono agli uffici postali in franchising di essere più competitivi rispetto ai tradizionali.