Il biglietto da visita è uno strumento fondamentale per presentarci in modo originale e sintetico ai nostri potenziali clienti. Ecco perché è molto importante realizzare un biglietto che rifletta la nostra personalità e anche la nostra professionalità. Colori, loghi e caratteri devono essere in armonia tra loro, anche con il materiale scelto. Da dove partire?
La forma
Il classico biglietto da visita è di forma rettangolare, molto simile ad una carta di credito. Se si desidera rimanere sul formato più conosciuto, questa è sicuramente la scelta più azzeccata: pratico, facilmente conservabile nel portafoglio e semplice da realizzare.
Se, invece, vogliamo essere più originali possiamo scegliere altre forme geometriche, quali quella ovale o rotonda.
Grazie alle opportunità offerte dalla grafica e dai metodi di stampa, possiamo dare libero sfogo alla nostra creatività e dare la forma che più ci piace al nostro biglietto da visita. Ad esempio, perché non realizzarlo a forma di groviera, magari con i buchi dentro, se siamo produttori di formaggi o gestiamo uno spaccio? Oppure, perché non realizzare un biglietto da visita dalla forma di auto o motocicletta, se ci occupiamo di questo settore?
Già a partire dalla sagoma possiamo caratterizzarci secondo la nostra professione o secondo un aspetto della nostra attività.
La grafica
È importante che il biglietto da visita sia chiaro e comprensibile. I contenuti devono essere leggibili al primo impatto, in modo da rendere una loro consultazione veloce e pratica. I nostri dati personali, eventuali siti internet o blog e link ai social network devono essere inseriti con ordine, insieme a ciò di cui ci occupiamo.
Perciò è opportuno scegliere un font semplice e poco lavorato, così da rendere l’insieme di scritte e immagini armonioso e, come detto sopra, ben leggibile. Infatti si può aggiungere anche un logo o un’immagine all’interno del biglietto da visita. Se così fosse, i colori dello sfondo e del carattere devono essere in sintonia e non creare un effetto ottico fastidioso alla vista di chi riceve la nostra business card. Non è sempre facile organizzare un biglietto da visita, dato il poco spazio che abbiamo a disposizione, ma con un po’ di pazienza e fantasia possiamo raggiungere il risultato sperato.
Il supporto e le lavorazioni
Su quale materiale realizzare la propria business card? La risposta immediata è la carta. Si può scegliere un tipo di carta classica, da 300 grammi, oppure carte più pregiate e particolari, come la Splendorgel Extra White, che presenta un bianco brillante, senza però essere esageratamente lucido. Se, invece, preferiamo una carta meno “bianca”, c’è quella color avorio, molto elegante e decisamente meno diffusa rispetto a quella bianca, in tutte le sue versioni.
Grazie ai metodi di stampa, possiamo anche scegliere materiali diversi dalla cellulosa: un esempio sono i tessuti, la pelle o il cuoio, oppure ancora il pvc. Naturalmente, questi materiali non permettono la stessa grafica della carta, ma sicuramente un supporto di questo tipo svolge già il suo importante ruolo di “elemento originale”.
Il biglietto da visita può avere anche svariate lavorazioni, ovviamente quando si tratta di un biglietto da visita cartaceo: si va dalla lavorazione in oro o argento, adatte a sottolineare alcune scritte, così come la stampa in rilievo. Ci sono poi la verniciatura selettiva, che mette in risalto un’area specifica del biglietto oppure la plastificazione, che consente di rendere più durevole e resistente il nostro biglietto.
Le possibilità per realizzare la business card sono davvero numerose, tutto dipende dalla nostra fantasia e dai nostri gusti. Poi, con un buon programma di grafica ed un servizio stampa di ottima qualità, il gioco è fatto e i nostri biglietti da visita saranno pronti in breve tempo per essere distribuiti con successo.