La rimozione e la bonifica dell’amianto è senza dubbio un’operazione molto delicata che deve essere affidata a ditte specializzate. Ci vogliono infatti speciali autorizzazioni nel rispetto delle normative di legge. L’amianto o eternit è dichiarato pericoloso dalla legge italiana, sia per l’ambiente che per la salute delle persone. Gli interventi di rimozione e bonifica dell’amianto hanno pertanto lo scopo di annullare il rischio di pericolosità. Per opere questo servizio di rimozione e bonifica, le aziende specializzate sono tenute a seguire rigorosamente tutti i parametri richiesti dalle normative in vigore, oltre ad avere ottenuto la patente regionale di coordinatore e addetto alla rimozione, allo smaltimento e alla bonifica dell’amianto.
La rimozione avviene attraverso mezzi di trasporto autorizzati di rifiuti pericolosi Cat.5 Classe F che conferiscono direttamente in discarica. Con la legge n. 257 del Marzo 1992, è stato vietato l’impiego dell’amianto in ogni forma, ed oggi in Italia sono molte le famiglie e le Aziende che devono eseguire la rimozione e la bonifica, circa il 75%. Entro il 2023, dovrà essere eliminato tutto l’amianto, non solo presente in Italia ma anche in Europa. Inoltre, le soluzioni attuate per la rimozione dell’aminato devono rispettare i D.Lgs. 81/2008, D.Lgs 257/06, della L.257/92 e seguire le direttive tecniche del D.M. 6/9/94.
Amianto recuperabile
E’ giusto sapere che non tutto l’amianto deve obbligatoriamente smaltito, specialmente quando si presenta ottimamente conservato. Sono proprio i tecnici specializzati in bonifica a trattenere l’amianto da recuperare per mezzo di trattamenti particolari, i quali impediscono alle fibre di amianto di disperdersi nell’aria. Questi trattamenti vengono eseguiti insieme a materiali idonei all’isolamento delle lastre di amianto, e verrà rilasciata una certificazione che attesta la integra preservazione. Segnaliamo anche gli incentivi disponibili, per chi sceglie di installare impianti fotovoltaici, con il vantaggio di essere ripagati dalla produzione di energia e con la completa integrazione si può accedere agli incentivi massimi del nuovo Conto Energia.